Non è bello ciò che è bello - Cinzia DiDio BLOG

Non è bello ciò che è bello

Le ultime ricerche condotte nell’ambito della neuro-estetica, la scienza che indaga l’esperienza del bello attraverso i metodi e gli strumenti forniti dalle neuroscienze, provano a rispondere alla domanda che assilla i filosofi da centinaia di anni:

esiste una base oggettiva del bello o il senso estetico è puramente soggettivo?

Un detto popolare, che abbiamo citato tutti almeno una volta nella vita, afferma che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, perché la bellezza è una questione di piacevolezza soggettiva, legata al vissuto personale di ognuno di noi, che ci fa “sentire” l’opera d’arte o la persona amata attraverso il significato profondo che le diamo.

Allo stesso tempo però, in quel non è bello ciò che è bello vi è la constatazione che esista un bello che è bello a prescindere da qualsiasi esperienza individuale e che sia riconosciuto universalmente come tale. Il motto, infatti, non escluderebbe l’idea di una bellezza oggettiva, ma inviterebbe semplicemente a non giudicare quelle preferenze estetiche che non coincidono con ciò che è ritenuto oggettivamente bello perché è bello ciò che è bello ma anche ciò che piace.

Oggi, grazie alle moderne tecniche non invasive di brain imaging, «è possibile osservare quali aree cerebrali sono attive durante l’esperienza estetica, pur considerando la complessità di indagine legata a questo dominio,» (Di Dio 2007) e comprendere meglio cosa accade quando ci troviamo di fronte a un’opera d’arte riconosciuta universalmente come bella.

È su questi interrogativi che si articola l’intervento “La bellezza aurea” presentato all’evento TEDx dalla neuroscienziata Cinzia Di Dio (ricercatrice presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e advisory board member di Tuned-Lombardini22), che si occupa da anni di questi argomenti e che vi consigliamo di guardare al seguente link:

 

Bibliografia

Di Dio 2007 – Cinzia Di Dio, Emiliano Macaluso, Giacomo Rizzolatti G (2007), The Golden Beauty: Brain Response to Classical and Renaissance Sculptures, PLoS ONE 2(11): e1201. doi:10.1371/journal.pone.0001201

Questo paper è scaricabile su: https://tuned-arch.it/la-sezione-aurea-e-le-basi-biologiche-del-bello/