Tuned

Progetti

  • Year: 2021
  • Client: Venezia Città Metropolitana
  • Location: Venezia
  • Dimension: 10.000 mq
  • Activities: Competition

Il progetto per la nuova questura di Venezia è concepito come un vestito tagliato e confezionato su misura per il corpo delle persone che ne animeranno la quotidianità. Operatori di Polizia e corpo amministrativo, svolgono attività complementari che hanno permesso, grazie ad un’analisi specifica, di individuare le attese e i bisogni, e quindi le condizioni ambientali in grado di rispondere al meglio. La sintonia tra attese emotive delle persone e risposte ambientali è la chiave del progetto che presentiamo.

  • Year: 2021
  • Client: Azienda Ospedaliera di Padova
  • Location: Padova
  • Dimension: 192.600 mq
  • Activities: Competition

Il progetto per la cittadella dell’Ospedale di Padova è concepito come un luogo di cura olistico integrato nella città. Un’architettura che torna all’idea di città della cura dove, come nell’Asclepeion di Pergamo, la salute della mente è intrecciata con quella del corpo. Al posto del teatro greco, per prenderci cura della mente, il progetto d’architettura utilizza le neuroscienze cognitive.

  • Year: 2020
  • Client: Ernst & Young
  • Location: Roma
  • Dimension: 700 mq
  • Activities: Brief

Un laboratorio innovativo  per l’apprendimento  e lo sviluppo di nuove idee

7 STANZE (+ UNA) compongono il Wavespace che occupa  una parte del settimo piano della nuova sede di EY di Roma  e condivide con essa il concept formale dell’alveare, che qui  si esprime in un particolare spazio di mediazione che richiama la forma di un esagono smussato e irregolare che avvolge  il nucleo scale-ascensori con pareti in lamiera stirata, contiene  i servizi e distribuisce i flussi alle diverse aree funzionali.

Le aree del Wavespace si articolano in 7 stanze, ognuna dedicata ad altrettante attività che costituiscono una  sequenza esperienziale evocativa.

  • Year: 2020
  • Client: Prologis
  • Location: Lodi
  • Activities: Brief & Design

Sulla scorta delle indicazioni contenute nelle Lineeguida generali di Parklife, sono state avviate le prime attività di progettazione per inserire i servizi agli utenti interni ed esterni alla piattaforma. Si tratta di aree relax per gli addetti, e di servizi per la sosta dei camionisti in transito, realizzate seguendo le indicazioni del Brief, tradotte in progetto da Lombardini22 con Cristian Catania. La piattaforma logistica comprende cinque grandi edifici gestiti da Ceva Logistic: all’interno degli uffici, e dei magazzini lavorano circa duecento persone.

  • Year: 2020
  • Client: SEA Group
  • Location: Milano Linate
  • Area: 600 mq
  • Activities: Interior Areas Brief

Lo sviluppo di un progetto centrato sugli utenti richiede un’analisi puntuale delle micro-attività, e delle esperienze percettive, sviluppate nei diversi ambiti della stazione aeroportuale. TUNED ha studiato sette aree interne all’ambito passeggeri: dal check-in, alla security, fino ai gates. Ognuno di questi spazi, per ognuno dei principali profili di utenza (pendolari, business, turismo), e per fasce di età, è di fatto composto da diverse interazioni ed esperienze puntuali. Ognuna di queste richiede d’essere regolata da una configurazione specifica, che permetta alle attese emotive di essere rispecchiate nella forma, nella dinamica percettiva e nell’atmosfera prodotta. L’esito di questo studio ha prodotto la definizione di sette brief, poi utilizzati per implementare il design del progetto ‘Ambience’ già avviato da SEA, prima dell’inizio delle attività di TUNED.

L’area security, diversamente, è stata interessata dallo sviluppo di un nuovo concept progettuale, realizzato da Lombardini22 sulla scorta del Brief elaborato da TUNED.

  • Year: 2020
  • Client: Prologis
  • Location: Piacenza
  • Activities: Brief e MasterPlan

Si tratta della prima applicazione delle Linee Guida del progetto Prologis Parklife.
La posizione in cui il polo logistico è collocato gli consente di beneficiare della vicinanza delle risorse e delle infrastrutture offerte dalla città di Piacenza. La relazione biunivoca tra il parco logistico e il tessuto urbano potrebbe essere rafforzata dal collegamento, tramite un veicolo elettrico, dei servizi situati nelle immediate vicinanze, consentendo ai dipendenti di beneficiare delle risorse già esistenti.

Alla scala del Distretto, le infrastrutture esistenti per ciclisti e pedoni, così come i casali storici, sono state considerate strategiche nell’ecosistema complessivo dell’area. Questi edifici esistenti, una volta ristrutturati, potrebbero ospitare nuove funzioni, contribuendo al rafforzamento della memoria storica e dell’identità del comparto.

Alla scala degli edifici, gli ingressi sono dotati di colonnine di ricarica per auto elettriche e di container ristrutturati per il ricovero delle biciclette. La monotonia delle lunghe facciate è superata dall’introduzione di piante rampicanti sugli ingressi degli edifici amministrativi nonché da interventi grafici e architettonici sulla porzione di facciata sovrastante le baie di carico. Le aree verdi esistenti vengono implementate e vengono introdotti nuovi elementi naturali. All’interno degli edifici vengono rafforzati i servizi esistenti relativi ai bisogni primari e, al contempo, introdotti nuovi servizi per la promozione della salute e del benessere degli utenti.

  • Year: 2020
  • Client: Prologis
  • Location: Milano
  • Activities: Guidelines

In media, le persone trascorrono più tempo lavorando che in qualsiasi altra attività quotidiana. Ciò rende il luogo di lavoro un centro di interesse eccezionalmente importante per la salute e il benessere, che le aziende dovrebbero attivamente favorire e sostenere, sviluppando buone condizioni di lavoro e sane abitudini. Questo non solo per promuovere la produttività nell’interesse dell’azienda, ma anche per supportare il lavoratore ad assimilare giuste pratiche sociali e umanitarie. Tuttavia, per molti dipendenti, il ​​luogo di lavoro rappresenta una delle principali fonti di disagio psicofisico. Uno dei fattori più accreditati, nell’influenzare negativamente il benessere sul lavoro, è lo stress.

Per comfort ambientale si intendono gli elementi dell’ambiente lavorativo che favoriscono le condizioni di comfort e produttività. Sentendosi “a proprio agio”, il lavoratore è in grado di dare il meglio di sé in termini di risorse psicofisiche e, attraverso la corretta implementazione di strategie di coping, di gestire i fastidi e le criticità legate alle proprie prestazioni e alle relazioni con gli altri.

Le linee guida sviluppate per ParkLife si distribuiscono su più livelli per definire il carattere di ogni singola piattaforma: nuovi servizi per aiutare a raggiungere gli obiettivi, aree aperte, progettazione paesaggistica e ambientale, elementi architettonici.

  • Year: 2017
  • Client: KOS
  • Location: Maserà (PD)
  • Area: 6500 mq
  • Activities: Brief & Design

Sull’insieme delle aree interne, nel progetto della Residenza per Anziani di Maserà, TUNED ha sviluppato il Brief per individuare le caratteristiche delle dinamiche percettive. Ingresso, aree comuni, spazio di transito, camere, spazio giardino: su tutti questi spazi il Brief ha sviluppato le indicazioni per dare un orizzonte coerente al progetto preliminare e definitivo che Lombardini22, con Adolfo Suarez e Giusi Palumbo, ha poi redatto.

  • Year: 2019
  • Client: Policlinico
  • Location: Milano
  • Area: 500 mq
  • Activities: Emergency brief

I gruppi di utenti che si rivolgono al Pronto Soccorso sono attraversati da diverse attese. La debilitazione coinvolge la fisiologia: questo innesca intense emozioni primarie, come il dolore, o sofferenza, e la paura. Questa può considerarsi la fotografia al momento zero. Il passare del tempo, infatti, progressivamente levita un ulteriore sentimento, sia tra i pazienti in attesa, che tra gli accompagnatori: la rabbia, che produce un progressivo accumulo di stress. La strategia consiste nel favorire l’emergere di emozioni che bilancino rabbia e paura. Le emozioni primarie vedono attive, infatti, accanto a paura, rabbia e dolore, anche altre due dimensioni positive, che possono essere fatte riemergere: la cura e la ricerca.

L’ emozione che deriva dalla cura, naturalmente, è l’attesa dei pazienti più profonda: è una delle più emozioni biologicamente più radicate, derivando dal rapporto diretto con la madre. L’architettura può produrre, attraverso la percezione dello spazio, il rispecchiamento della cura, intesa come emozione attesa. Oltre sistema emotivo al quale affidare il bilanciamento è il sistema della ricerca. Le due strategie sono complementari ed andrebbero rese operative in simultanea.

Il sentimento primario della cura può essere innescato dalla sensazione fisiologica del calore, tipica dell’abbraccio materno. Il modello spaziale del nido, in grado di evocare la fisiologia del gesto dell’abbraccio, dev’essere tradotto in un sistema di arredo. Anche la vegetazione, nella chiostrina interna, ed una fontana d’acqua, puntando all’ integrazione degli stimoli visivi e sonori, influisce sull’equilibrio omeostatico riducendo lo stress.

Per quanto riguarda l’emozione della ricerca, la sensazione fisiologica d’attivazione, propria di un cinematismo come la danza, può essere espressa dal dinamismo dei sistemi informativi, dalle grafiche e dai suoi cromatismi.

  • Year: 2018
  • Client: Ferrovie dello Stato
  • Location: Stazione P.ta Garibaldi, Milano
  • Area: 6700 mq
  • Activities: Brief & Design

La definizione del brief di progetto è stata preceduta da un test che ha coinvolto 200 persone all’interno dello spazio della stazione. Questa attività ha permesso di affinare la conoscenza delle attese implicite dell’utenza, rispetto alle diverse attività, e di organizzare di conseguenza le risposte architettoniche riassunte nel Brief. A questa fase ha poi fatto seguito l’approfondimento progettuale della piazza esterna, redatto da Lombardini22 con Adolfo Suarez, per lo sviluppo di una adeguata area cerniera tra piazza Gae Aulenti e la hall di Stazione Garibaldi.

  • Year: 2019
  • Client: DEA Capital
  • Location: Sarzana (SP)
  • Area: 3500 mq
  • Activities: Brief

Su un progetto di social housing di Caputo International, TUNED ha sviluppato le linee guida finalizzate a modificare ed implementare alcune soluzioni interne agli alloggi e agli spazi comuni, indoor ed esterni. L’analisi delle attese degli utenti sono state affinate anche attraverso un sondaggio su 1000 intervistati sviluppato con DOXA.

  • Year: 2016
  • Client: Comune di Negrar
  • Location: Negrar (VR)
  • Area: 5500 mq
  • Activities: Competition

Nell’ambito del programma del MIUR per le Scuole Innovative, è stato sviluppato un progetto architettonico all’interno di Lombardini22, con Alessandro Longo, sulla scorta delle linee guida di TUNED. La fase progettuale è stata preceduta da un percorso partecipato attivato con gli studenti e gli insegnanti, nel corso del quale è stato anche somministrato un test di associazione implicita per verificare le ipotesi di partenza, sulla base delle quali è stato definito il Brief.