Tuned

TUNED sviluppa brief e progetti architettonici in grado di allineare le attese più profonde, che si innescano negli utenti ogni giorno, con la percezione e l’uso dello spazio

dal brief al progetto

Le memorie custodite nel corpo vengono tradotte in segni e forme, materie e luci, nello spazio dell’architettura, attraverso l’interpretazione delle mappe neurali che registrano il corpo nei suoi movimenti.

Per ognuna delle fasi del movimento, che ha generato la metafora sensori-motoria, TUNED opera un’analisi fisiologica dei tre gruppi di recettori del corpo umano.

Questo significa che il nostro linguaggio e i nostri pensieri, in modo implicito, innescano meccanismi di simulazione, e di anticipazione, grazie al sistema sensoriale e motorio alimentato dai propriocettori (sistema muscolo scheletrico, orecchio interno, la pelle), dagli interocettori (battito, respiro, apparato digerente, mix chimico) e dagli esterocettori (olfatto, suono, vista).

le mappe neurali diventano indicazioni progettuali
dal brief al progetto

Il linguaggio e i concetti che tutti usiamo nascono dai movimenti del corpo nello spazio.

Questo significa che il nostro linguaggio e i nostri pensieri, in modo implicito, innescano meccanismi di simulazione, e di anticipazione, grazie al sistema senso-riale e motorio alimentato dai propriocettori (sistema muscolo scheletrico, orecchio interno, la pelle), dagli interocettori (battito, respiro, apparato digerente, mix chimico) e dagli esterocettori (olfatto, suono, vista).

Come si traducono i cinematismi corporei in progetti architettonici?

Le modalità per costruire il passaggio dalle cinematiche sensorimotorie all’architettura possono essere sintetizzate in quattro fasi:

a. Individuazione delle attese emotive degli utenti nello sviluppo delle attività previste dal programma;

b. Scelta delle cinematiche adeguate a far riemergere le dimensioni emotive selezionate;

c. Analisi delle modifiche dei recettori sensoriali coinvolti nelle cinematiche;

d. Definizione degli elementi architettonici associati, da attivare nel corso della dinamica percettiva.
Come si traducono i cinematismi corporei in progetti architettonici?

Nel corso dell’interazione con lo spazio, possono essere innescate più simulazioni di cinematiche sensori-motorie. Si registrano bottom-up, così, a livello sensoriale, dei segnali che integrati, riescono ad accoppiarsi al modello d’azione proiettato top-down dalla memoria. L’attesa emotiva dell’utente, in discesa, si riconosce nello strato emozionale attivato, in salita, dal movimento corporeo nello spazio architettonico.

Quando lo spazio evoca il sentimento di fondo atteso dall’utente si realizza un’armonia. Un sottile senso di benessere emerge alla coscienza. Il luogo si sente adeguato all’uso.

esempio:

esempio:

Un luogo in cui crescere: la scuola.

esempio:

il salto.

Elenco delle attività

TUNED Brief & Certificates
Codice Elenco delle attività BASIC FINE ATTUNED
A1 Studio Ambito di Intervento yes yes
A2 Analisi del Programma Funzionale yes yes
A3 Definizione ambiti delle Stanze interne al progetto yes yes
A4 Collegamento Sentimenti di Fondo e Stanze di Progetto yes yes
A5 Associazione tra Cinematiche Sensori Motorie (MSM) e Sentimenti di Fondo yes yes
A6a TUNING IN Analisi Fisiologiche yes yes
A6b TUNING IN Analisi fisiologiche e Suddivisione Fasi MSM yes yes
Test DOXA Gruppo Campione: Focus Group e/o Sondaggi OnLine yes yes
B1 TUNING IN + Regolazione Analisi Fisiologiche Post DOXA yes yes
B2a Stanze di progetto: percorsi e traiettorie principali yes yes
B2b Configurazione delle Stanze e Suddivisione in nuclei yes yes
B2c TUNING BASIC: Brief su topologia, geometria, prossemica, e luce yes yes
B2d TUNING FINE: Brief su materiali, ritmo, colore, texture, suoni ed odori yes
B3 Definizione logica relazioni Stanze interne yes
B4 Coerenza immagine pubblica e stanze interne yes
B5 Costruzione del BRIEF: matrici e grafici pre-progettuali yes yes
C1 Assistenza allo Sviluppo del Progetto preliminare ed esecutivo yes
C2 Assistenza alla Direzione dei Lavori yes
Test Test Livello Attenzione su condizioni di partenza pre-progetto yes
Test Test Livello Attenzione su Brief Progetto in Virtual Reality yes
POE1 Post Occupancy Evaluation: Test DOXA su Campione Utenti yes
POE2 Post Occupancy Evaluation: Misurazione Livello Attenzione su Utenti yes

Campi di Applicazione

TUNED City

La progettazione urbana, e la pianificazione, richiedono un approccio multidisciplinare estremamente ampio. La conoscenza di come la salute, mentale e fisica, sia legata alla forma e alla struttura della città, ben aldilà dell’inquinamento dell’aria, è oramai un patrimonio comune, anche se non diffuso. L’organizzazione funzionale, volumetrica, delle altezze degli immobili, della plastica urbana, spesso, nel bene e nel male, sono lo specchio della qualità dello spazio aperto, privato e pubblico. Il ruolo dei parchi e dei giardini, delle alberature, dei prati, è importante esattamente quanto quello dell’organizzazione dei volumi costruiti. TUNED City, sulla scorta pluridecennale del suo team, è i grado di definire un Brief per mettere i masterplans sui giusti binari, al fine di tutelare la salute mentale e fisica dei suoi abitanti.

TUNED Workplace

Si applica agli spazi dedicati al lavoro, a partire dall’ufficio, fino alle strutture produttive e della logistica. Il frutto di un’intensa attività di ricerca, inerente le peculiarità degli obiettivi delle aziende e delle esigenze psico-fisiche dei lavoratori, hanno permesso di definire un’approccio integrato e molto mirato. Definizione della qualità dei servizi, e delle connesse interazioni sociali, lo studio delle attese emotive in background degli utenti, e delle criticità specifiche (qualità e organizzazione spaziale, deprivazione/overload sensoriale) hanno affinato un modello operativo bel delineato.

TUNED Healthcare

È rivolto a tutte le strutture di tipo sanitario con un’elevata specialità clinica del personale, e dove le affezioni degli utenti sono più acute: dalle Residenze per Anziani fino agli Ospedali. Le attività che TUNED Healthcare è in grado di svillupare sono il frutto di una lunga esperienza del team. Il Clinically-Informed Brief viene realizzato coinvolgendo staff e medici nelle fasi di avvio, per produrre Linee Guida specifiche, su organizzazione dello spazio, servizi integrativi e ricadute sulle relazioni umane, qualità della percezione ambientale e ricadute sulle terapie.

TUNED School

La ricerca ha acquisito in modo definitivo come lo spazio dell’apprendimento influenzi in modo rilevante riverbero emotivo, attenzione, memoria e quindi apprendimento. Le tematiche legate alla flessibilità delle attività, all’utilizzo del digitale, agli spostamenti interni dei gruppi, e alla nuova didattica, possono essere intergrate e gestite attraverso un Brief che utilizzi il rapporto con l’esterno, la luce naturale, la qualità architettonica, la presenza di elementi vitali come il verde,  i flussi e l’organizzazione di servizi per attività integrative, al fine di garantire livelli di socialità e performance elevati.

TUNED Living

L’esperienza dello spazio abitativo sta cambiando. La eterogenità delle attività che vi si svolgono, lo sviluppo delle tecnologie digitali e delle reti, implicano un’estensione temporale della presenza umana al suo interno. Eterogenea, così, tenderà a diventare anche la sua configurazione, per accogliere le variegate tattiche d’utilizzo e relazioni umane. Questo si accompagna ad un allargamento dei tipi di nuclei familiari, e dei profili collaborativi degli utenti. TUNED Living, sulla base delle evidenze scientifiche, e dell’analisi delle attese implicite, definisce il grado opportuno di flessibilità e di permanenza degli interni, ovvero il grado di responsivness, la qualità e tipologia dei servizi integrativi all’abitare da inserire nei complessi immobiliari, il ruolo e le caratteristiche degli spazi intermedi e di quelli esterni.

TUNED Station

La partenza e l’arrivo, all’interno delle stazioni e dei terminal aeroportuali, in una città, è un’esperienza che si sta trasformando, a seguito dell’innovazione tecnologica, della globalizzazione, ed ancora, dei nuovi profili degli utenti. Nuovi modelli di gestione economica e una più sinergica relazione con città e territori, stanno portando nei luoghi del viaggio attività lavorative, commerciali e del tempo libero, fino all’ospitalità. Questa complessità deve essere gestita a partire dalla conoscenza dei meccanismi percettivi, e delle attese pre-cognitive dei singoli, e dei gruppi, in ambienti complessi. Tensione, paura, panico latente, o disorientamento rendono, in particolare per le persone più fragili, ma non solo, faticosa l’esperienza di queste aree. TUNED Station, sulla base delle ricerche inerenti la gestione dello stress, e la navigazione, fornisce indicazioni su come progettare questi ambiti cruciali.